Secondo l'AIRC, associazione Italiana per la ricerca sul cancro, i casi di carcinoma mammario solo in Italia sono in aumento e hanno raggiunto la cifra di ben 46.000 casi/anno.
La prevenzione è l'arma migliore per combattere questa patologia che quando viene pronunciata e diagnosticata dal chirurgo o dal senologo, arriva come un'onda d'urto che stravolge il corpo e la mente.
PREVENZIONE VUOL DIRE SENSIBILIZZARE.
Sensibilizzare la donna all'auto palpazione già dai 20 anni di età ed indirizzarla a fare controlli da uno specialista già in età giovanile. Prevenzione vuol dire anche effettuare esami base di screening, come l'ecografia e la mammografia, quest'ultima effettuata di routine ogni 2 anni dopo il 50 esimo anno di età secondo le linee guida dell'ASL, ma già dal 40 esimo anno di età è possibile eseguirà la mammografia, in caso di familiarità è possibile eseguirla già dal 35 esimo anno di età.
Il Carcinoma mammario nelle sue prime fasi è una BESTIA SILENTE, che non provoca dolore, quindi non sottovalutatelo per questo, ma spendete parte del vostro tempo per fare i giusti controlli.
Nella nostra esperienza personale viviamo molto quei momenti in cui viene diagnosticato questo tipo di tumore e vi assicuriamo che la reazione di una donna di fronte alla parola "Tumore" è qualcosa di veramente terribile.
Non vivete l'esame di screening come un meccanismo di negazione "se non fossi venuta qui ora non sarei malata" ma vivetelo come un pensiero di PREVENZIONE E SALUTE.
Dedicate parte del vostro tempo per sensibilizzare le vostre amiche, fidanzate, sorelle e mamme su un qualcosa che può salvare loro la vita e regalargli un'esistenza migliore.